La bellezza del Natale

Serena oggi guarda con stupore e gioia le luci degli addobbi di Natale, ma non è stato sempre così

Serena ha sei anni, adesso va a scuola, cammina e sorride per le strade della città, davanti alle luci degli addobbi di Natale. Le luci più belle. Quelle che Serena oggi guarda con stupore e gioia, riuscendo a comunicare tutta la bellezza del Natale.

Ma non è stato sempre così. Papà Luigi e mamma Elisabetta hanno dovuto lottare con costanza, insieme a Serena, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, per arrivare a conquistare quello che per gli altri bambino è quasi scontato. Ogni piccolo gesto, per Serena, rappresenta invece una conquista importante, una vittoria.

Serena nasce con una microdelezione del cromosoma 1, che le impedisce di vivere una vita come tanti altri bambini della sua età. Nei primi mesi di vita Serena è dipendente dall’ossigeno e i medici sospettano una malattia genetica, per questo le prospettano un intervento al cuore. Dicono anche che, in fondo, Serena sta bene, è stabile e può tornare a casa, a Barletta.

Ma proprio durante il viaggio di rientro, Serena sta male, diventa cianotica. Allora la corsa in ambulanza privata verso Roma, verso l’Ospedale Bambino Gesù, e qui Serena nasce una seconda volta: viene gestita l’intolleranza al latte che le provocava difficoltà a respirare e viene scongiurata l’ipotesi di un intervento al cuore. Ma soprattutto, durante gli anni, grazie all’aiuto di tanti tra medici e infermieri, a Serena viene insegnato a camminare, con l’ausilio di tutori che le permettono di “volare”, come dice mamma Elisabetta.

Serena è testarda e monella, come tutti i bambini della sua età. Quando vuole qualcosa, come giocare con un telecomando, si impunta se mamma e papà dicono di no. E poi ci sono i nonni, fantastici, che si sostituiscono ai genitori, quando lavorano, dandole tutto il loro amore e affetto. Insieme a loro, la cuginetta che si prende cura di Serena e che da grande vuole diventare un medico del Bambino Gesù, per curarla. E noi sappiamo che anche in questo Natale Serena sarà coccolata da tutti, felice di poter gioire finalmente anche lei delle luci degli addobbi di Natale, in quella che è la notta più bella per tutti i bambini del mondo.

«L’Ospedale Bambino Gesù ha sempre le porte aperte, pronto ad accogliere. Tutto il personale, dai medici e gli infermieri, ai volontari, ci è venuto incontro in un momento difficilissimo per noi, coppia di sposini ad un anno dal matrimonio».

27/12/2021

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