I4Children, la comunità di aziende per sostenere i progetti del Bambino Gesù

Una comunità di aziende e sostenitori privati per il più grande Policlinico pediatrico in Europa, unita intorno ad un nuovo brand solidale che caratterizzerà tutto il network

La Fondazione Bambino Gesù, il 6 aprile, ha presentato I4Children, un progetto sociale che mira a sostenere in modalità innovative i diversi obiettivi di crescita dell’Ospedale Pediatrico di Roma.

Il progetto è stato presentato, nella sede del Gruppo HDRÀ in una serata-evento che ha visto la partecipazione di Gigi Proietti e Sebastiano Somma.

In tanti hanno voluto essere presenti al lancio del progetto: Vincenzo Cantatore, Pablo e Pedro, Beppe Convertini, Eleonora Daniele, Paola Saluzzi, Beppe Fiorello, Nicoletta Romanoff.

La campagna di comunicazione teaser è stata promossa, fra gli altri, dalla Fondazione Musica per Roma, da Suite 19 e da tante realtà del territorio che hanno inteso sostenere il lancio del progetto sociale.

La particolarità di I4Children, per le aziende partner, risiede nella possibilità di personalizzare la “I” con il proprio brand, per rappresentare in maniera diretta e immediata chi si adopera e sostiene i bisogni dei bambini. Un logo che permette di essere immediatamente identificati come partner di un network di imprese socialmente responsabili.


Concretamente I4Children sosterrà i progetti di crescita dell’ente Pediatrico selezionati dalla Fondazione Bambino Gesù Onlus, a partire da due grandi obiettivi: l’ampliamento della Biobanca e il rafforzamento dei Servizi di Accoglienza.

La Biobanca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù accoglie in maniera sistematica il materiale biologico utile per la ricerca clinica. Una “banca” speciale, dove vengono raccolti i campioni umani, conservati per la conduzione di specifici progetti di ricerca, per la diagnosi e la cura di moltissime malattie. Il progetto prevede l’ampliamento dell’attuale Biobanca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, al fine di passare dagli attuali 80.000 a circa 300.000 i campioni di tessuti raccolti.

Sul fronte dell’Accoglienza, l’Ospedale si occupa dell’alloggio ogni anno di circa 3.500 bambini e delle loro rispettive famiglie, provenienti da tutta Italia per lunghi ricoveri. A questi si aggiungono i tanti che arrivano al Bambino Gesù dai Paesi più lontani. Per sostenere le cure e la permanenza di questi pazienti con i loro genitori, l’Ospedale ha bisogno di ulteriore sostegno.

È importante – ha spiegato Francesco Avallone, segretario generale della Fondazione Bambino Gesù Onlus - poter contare sul sostegno di una comunità di aziende che ci aiutino a realizzare progetti concreti per la salute dei bambini e l’accoglienza delle famiglie. Grazie a questo progetto vogliamo costruire una rete di solidarietà che veda ciascuno di noi coinvolto in prima persona. Tutti insieme, dalla parte dei bambini.

Le modalità per aderire ad I4Chidren sono indicate sul sito: www.fondazionebambinogesu.it/i4children

Il lancio del nuovo progetto è stato anticipato, nella primavera scorsa, da una campagna di comunicazione teaser, caratterizzata da una semplice domanda, «Who is I? Tu lo sai?», che ha visto il sostegno di personaggi come Rosario e Beppe Fiorello, Michele La Ginestra, Andrea Lo Cicero, Ilaria Spada, Tiberio Timperi, Beppe Convertini, Nicoletta Romanoff, Michela Andreozzi e Tosca D'Aquino, Francesca Fialdini, Manila Nazzaro, Al Bano, Marco di Buono, Jane Alexander, Carolina Rey, Rudi Zerbi e del vignettista Beppe Beppetti, che hanno offerto sul web la loro video-testimonianza.

7/4/2017

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