Todis, operante nella grande distribuzione organizzata di prossimità, sostiene "Abbraccia la Ricerca", la nuova campagna sociale della Fondazione Bambino Gesù dedicata alla Ricerca Scientifica correlata alle possibili conseguenze del nuovo Coronavirus sui neonati e sui bambini.
Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, in Italia, il numero di casi di Covid 19 nella fascia di età 0-19 anni è il 12,2% del totale, cioè quasi 120.000 minori. Inoltre secondo i dati del Ministero della Salute, i bambini e giovani sotto i 20 anni, oltre a essere molto spesso asintomatici, hanno una suscettibilità all'infezione pari a circa la metà rispetto a chi ha più di 20 anni.
Sul fronte della ricerca, il Bambino Gesù è riuscito a scoprire finora il meccanismo che scatena una grave risposta infiammatoria che a volte purtroppo colpisce i bambini con Covid 19. Ha inoltre condotto uno studio sulla propagazione del virus nell'aria negli ambienti chiusi.
Anche se l'epidemia ha colpito in maniera piuttosto limitata neonati, bambini e adolescenti, non sì è ancora potuto valutare il reale impatto della malattia sui piccoli pazienti: la nuova campagna sociale "Abbraccia la Ricerca" di cui Todis è sostenitore, intende evidenziare quanto sia importante e urgente la necessità di risposte immediate per poter somministrare terapie sempre più personalizzate e tempestive ai piccoli che si rivolgono all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
"Ringrazio il Gruppo Todis per aver voluto rinnovare l'impegno al fianco della Fondazione Bambino Gesù. Una collaborazione concreta, che prosegue ormai da oltre due anni, e che ha consentito di garantire assistenza a tanti bambini bisognosi di cure e alle loro famiglie. Un impegno che quest'anno si rafforza a vantaggio della nuova campagna sociale "Abbraccia la Ricerca" - ha affermato Francesco Avallone, Segretario Generale Fondazione Bambino Gesù Onlus.
"Rinnoviamo con orgoglio il nostro supporto alla Fondazione Bambino Gesù Onlus per la campagna sociale "Abbraccia la Ricerca" in questo momento storico in cui la pandemia ha dimostrato ulteriormente il ruolo fondamentale della scienza e della ricerca, in particolare, per il nostro futuro e quello dei nostri figli" - ha dichiarato Massimo Lucentini, Direttore Generale di Todis - "In qualità di operatori leader nel mondo della GDO, siamo consapevoli di rivestire, in questo momento critico, un ruolo di responsabilità ancora più importante per il contributo che possiamo fornire a favore dello sviluppo e del benessere delle comunità in cui operiamo. Certi che ognuno debba fare la sua parte nella promozione della cultura della solidarietà, cultura che rappresenta da sempre il nostro modo di essere e di fare impresa".
Dall'inizio della pandemia, Todis si è messa da subito in prima linea per sostenere le comunità dei territori in cui opera con molteplici azioni, dalle donazioni dirette ad attività di sensibilizzazione della clientela: la quasi totalità dei 250 punti vendita Todis ha organizzato raccolte alimentari appoggiandosi alle associazioni e istituzioni della località di competenza.
Todis ha, inoltre, aderito all'attività Carrello Sospeso, in collaborazione con Croce Rossa Italiana: dall'aprile scorso e per dodici mesi, i clienti dei punti vendita, tra gli 87 aderenti in Abruzzo, Campania, Calabria, Lazio, Marche, Sicilia, Toscana e Umbria, hanno infatti la possibilità di arricchire la propria spesa comprando un prodotto a lunga conservazione o per l'igiene della casa e metterlo nello speciale carrello sospeso all'ingresso del supermercato in supporto ai più bisognosi. Inoltre, grazie al sostegno della Comunità di Sant' Egidio e di tutti i suoi instancabili volontari, Todis ha donato un ingente quantitativo di derrate alimentari alle famiglie in difficoltà nei territori di Roma, Civitavecchia, Pescara, Napoli, Palermo e Bari.
23/11/2020