Coraggio, inclusione e solidarietà: la storia di Maria Elena e Margarita

Una storia di doppia solidarietà: la donazione del midollo di una gemellina alla sorella e l'accoglienza di Roma e del Bambino Gesù

È il 17 luglio del 2019. A Roma atterra un aereo proveniente dal Venezuela e come tutti gli aerei a bordo non porta solo passeggeri, ma uomini e donne con le loro storie, le loro gioie e i loro dolori. Tra questi passeggeri ci sono due bambine gemelle e mamma Inès.
Si è portati a pensare che i fratelli gemelli siano simili in tutto. Tra Maria Elena e Margarita c’è una differenza sostanziale: Maria Elena ha una drepanocitosi curabile solo con il trapianto di midollo. In suo aiuto è arrivata proprio Margarita che, nata sana, a maggio le ha donato il midollo, compiendo un atto d’amore per la sorella.
La loro storia può essere un esempio per tutti: è la prova che può bastare un semplice gesto per donare a qualcun altro una vita migliore. È anche un atto di coraggio che assume ancora più valore perché ad affrontare questa sfida sono due bambine. Ma la loro storia è anche un simbolo di inclusione e solidarietà che ha dato speranza e futuro a loro e alla loro famiglia.

È il 9 giugno del 2021. Maria Elena e Margarita sono a Roma ormai da due anni, sono state ospitate per tanto tempo in una Casa Accoglienza e adesso vivono con la loro mamma in un appartamento. Si sono perfettamente integrate nella realtà romana: vanno a scuola, hanno tanti amici, il parco preferito del quartiere per giocare, ma non è stato sempre semplice. In questi anni molte persone si sono attivate per aiutarle, donando loro soprattutto la speranza che un altro futuro sia possibile. Loro hanno ricambiato tanto affetto con i loro occhi grandi pieni di gioia.

Quando chiediamo a Maria Elena cosa le piace ci risponde, timida, che sta bene a Roma, con i suoi compagni di classe tanto gentili, adora la pizza e il gelato! Margarita è più vivace, parla tanto e quando la mamma sbaglia le parole in italiano la corregge con tenerezza.

La loro vita è quella di due bambine come tante, con la differenza che rispetto alle coetanee hanno già affrontato parecchi ostacoli.

La loro storia è fatta di coraggio e speranza, affrontata con il sorriso che solo i bambini sanno regalare, anche nei momenti difficili.

La storia di solidarietà di Maria Elena e Margarita è talmente bella da giungere fino a Papa Francesco, che ha incontrato le due sorelline in udienza.

Ci piace terminare la storia di Maria Elena e Margarita proprio con l’invito del Papa a passare dalla cultura dello scarto alla cultura dell’Accoglienza. Un invito che cerchiamo di seguire ogni giorno.

25/6/2021

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