«Sono tre parole che abbracciano e contraddistinguono la vita di ogni cristiano, di ogni battezzato, ma che per voi hanno un significato e un valore particolare: non si può vivere senza la preghiera, intensa e fiduciosa, non si può vivere senza l’azione, umile e concreta, non si può vivere senza il sacrificio, oblativo e premuroso». Così il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha richiamato esplicitamente il motto del Circolo S. Pietro durante la Messa per l’inaugurazione della rinnovata casa famiglia “S. Paolo VI”, in via di San Giovanni in Laterano, avvenuta nel pomeriggio di venerdì 20 maggio.
Prima di scoprire la targa commemorativa posta all’entrata della cappellina della casa, il Cardinale Pietro Parolin, insieme alla presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù Mariella Enoc, ha visitato la rinnovata struttura – tre tipologie di stanza per piano, la ludoteca e il refettorio -, incontrando i volontari e le persone che si sono occupate degli arredi e dei lavori. «Il Santo Padre, nell’udienza che ci ha benevolmente concesso il 25 settembre 2020, ci ha invitato ad avere “fantasia nelle mani” operose nella carità – ha detto Niccolò Sacchetti presidente del Circolo San Pietro -. Impossibile trovare una definizione migliore per lo straordinario e meraviglioso gruppo di volontarie che si è dedicato giorno e notte, anima e corpo a questa casa trasformandola, con quello che avevano a disposizione, in un luogo che trasuda amore profondo e quel senso di accoglienza che ha da sempre contraddistinto il nostro Circolo S. Pietro.
30/5/2022