Sold out per la generosità

1700 sorrisi hanno accompagnato la serata di "Fiorello per la Solidarietà"


Sold out all'Auditorium della Conciliazione per lo spettacolo di Fiorello interamente dedicato a sostegno del nuovo Centro Cure Palliative Pediatriche dell'Ospedale Bambino Gesù inaugurato lo scorso 22 marzo.


L'intero incasso di 'Stasera Fiorello per la solidarietà', incluso il compenso dei musicisti e di tutti i lavoratori coinvolti, è stato devoluto al Centro, che accoglie le famiglie di bambini affetti da malattie senza possibilità di guarigione tra cui alcuni piccoli ucraini in fuga dalla guerra.

"Benvenuti a questa serata magica", ha esordito la voce fuori campo dello showman siciliano, entrato in scena dalla platea con un casco da centurione in omaggio a Roma, da 30 anni la sua città. "Questo libro è una lezione di vita", ha detto Fiorello tenendo in mano il volume, in vendita con lo stesso scopo solidale, 'Posti in piedi alla 201' scritto da una delle più grandi amiche di Fiorello e di sua moglie Susanna Biondo, Diletta del Bono - scomparsa nel 2020 – con la collaborazione di Chiara Piermattei. 
La serata è stata presentata da Guido Torlonia e prima dello spettacolo allietata da un medley di brani eseguiti da Toni Concina
Le tre figlie di Diletta, Penelope, Charlotte e Fiona,  hanno raggiunto lo showman sul palco  per cantare  'Se io fossi un angelo' di Lucio Dalla. Fiorello ha strappato risate e applausi per quasi due ore, tra canzoni e aneddoti.

Mariella Enoc, presidente dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù, ha ricordato il drammatico caso del piccolo Alfie Evans. Papa Francesco inviò lei a Liverpool rispondendo alla richiesta dei genitori di Alfie che avrebbero voluto trasferire in Italia il piccolo per continuare le cure dopo aver intrapreso una straziante battaglia legale con medici e giudici britannici. Furono poi costretti a veder morire il figlio, a nemmeno due anni di età, in seguito alla decisione di sospendere i macchinari. Enoc ha concluso: "Non vogliamo accompagnare alla morte, ma curare fin dove possibile, sperando di poter far tornare i bambini al loro domicilio." 

22/4/2022

Centro di Cure Palliative
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