Posti in piedi al Pala Cesaroni di Genzano: grande successo per il ritorno di Rock per un Bambino 12

Sorrisi, musica, divertimento e solidarietà per la Fondazione Bambino Gesù

Un gremito palazzetto Gino Cesaroni ha accolto il grande ritorno dell’evento benefico, organizzato dal cantautore Luca Guadagnini in memoria della piccola Aurora – prematuramente scomparsa nel 2009 - a favore della Fondazione Bambino Gesù.

L’intero incasso ricavato dalla vendita dei biglietti dell’evento “Rock per un Bambino” verrà interamente devoluto al Dipartimento medico chirurgico del Feto-Neonato-Lattante dell’Ospedale Pediatrico attraverso l’acquisto di un fetoscopio, strumento necessario per intervenire puntualmente nelle diagnosi fetali, fondamentali per affrontare il percorso di cura e – possibilmente – di guarigione in modo positivo.

La serata è iniziata con un’anteprima dedicata a giovani artisti locali che hanno deliziato il pubblico del Palazzetto di Genzano con il loro talento e la loro passione, per poi lasciare il passo alla voce della storica presentatrice di Rock per un Bambino Tiziana Mammucari che, con emozione, ha dato il via alla dodicesima edizione di un evento tanto desiderato ed atteso.

“Basta curvare le labbra all’insù e cantare con me, una medicina fantastica che porti sempre con te” è con questa canzone di Luca Guadagnini, ideatore dell’evento insieme a sua moglie Genni, che Rock per un Bambino è cominciato e ha visto l’alternarsi di tantissimi artisti creando un meraviglioso spettacolo solidale.

Quest’anno sono stati presenti artisti del calibro di Riccardo Fogli, Michele Zarrillo, Antonio Giuliani, Roberto Giacobbo, la Little Tony Family con Davide De Marinis, la Miss Italia Sport Lazio Eleonora Mascaro, la Signora Gilda, Claudio Sciara, ovviamente Luca Guadagnini con la sua storica band e tantissimi altri che hanno deciso di donare il loro tempo e la loro professionalità per una causa più grande.

Nel corso della parola ha preso la parola il Professor Leonardo Caforio in rappresentanza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e del Dipartimento medico chirurgico del Feto-Neonato-Lattante: “Il nostro obiettivo è quello di accompagnare il bambino fin dal grembo materno e portarlo ad una nascita serena, ad una cura reattiva e possibilmente ad una guarigione. L’acquisizione del fetoscopio ci permetterà di essere più precisi nelle diagnosi e di intervenire direttamente nel grembo materno”.

La serata si è conclusa tra scroscianti applausi con la consapevolezza di essere riusciti a donare speranza ai piccoli pazienti dell’Ospedale.

30/5/2022

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